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In questa pagina offriamo un modello di avviso di accertamento omesso pagamento TARI modificabile.
L’esempio di avviso di accertamento omesso pagamento TARI è messo a disposizione anche in formato Word, per chi ha la necessità di scaricarlo sul pc per visualizzarlo e modificarlo.
Esempio di avviso di accertamento omesso pagamento TARI
Sotto si trova un esempio di avviso di accertamento omesso pagamento TARI.
Si tratta di un esempio molto semplice, certamente utile per chi desidera un punto di partenza per scrivere questo tipo di documento.
COMUNE DI____________
PROVINCIA di ____________
SERVIZIO TRIBUTI
TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – ANNO 20____.
AVVISO DI ACCERTAMENTO
(ACCERTAMENTO PER INFEDELE/OMESSA DICHIARAZIONE)
PERSONA FISICA
Cognome ________________________________________ Nome _________________________________
nato a __________________________________________(______) il ____________________ Residente in __________________________________, Via/Piazza _________________________________n. ________
C.F._____________________________________
SOGGETTO DIVERSO DA PERSONA FISICA
Io sottoscritto/a _____________________________________________________________________ nato/a a ____________________________ il ________ residente in ____________________________ via _________________________ n. ____ codice fiscale ___________________P.I. ______________________
in qualità di:
[_] rappresentante legale/titolare dell’impresa ______________________________________________
[_] erede di __________________________________________________________
con sede in __________________________________ alla Via/Piazza ______________________n. _______
C.F./P.I. _________________________ PEC _______________________________ tel._______________
IL FUNZIONARIO RESPOPONSABILE,
designato ai sensi dell’articolo 1, comma 692, della Legge n. 147/2013 e s.m.i.
per la gestione del tributo sui rifiuti (TARI)
Visto l’articolo 1 della Legge n. 147/2013 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti i Decreti Legislativi 18 dicembre 1997, n. 471, n. 472 e n. 473;
Vista la Legge 27 luglio 2000, n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente);
Vista la Legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Vista la delibera di Giunta Comunale n._____ del _________ con cui è stato nominato funzionario responsabile TARI il/la dott./dott.ssa _____________________;
Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n.____________ del ____________________, con cui è stato approvato il regolamento comunale per l’applicazione della TARI;
Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. ________ del ___________________ con cui sono state approvate le tariffe per l’applicazione della TARI per l’anno in oggetto;
Viste le dichiarazioni presentate dalla ditta in indirizzo;
Visti i versamenti effettuati per l’anno sopra riportato;
A V V I S A
di aver controllato la situazione della ditta in indirizzo relativa alla TARI relativa all’anno d’imposta ___________, da cui è emersa la seguente violazione:
[_] infedele dichiarazione di seguito indicata nel dettaglio,
[_] omessa dichiarazione degli immobili _________________________________________
[_] ___________________________________________________________________________________
A V V I S A
altresì che:
il presente avviso di accertamento ha valore di intimazione ad adempiere, entro il termine per presentare ricorso, all’obbligo di versare gli importi riportati che comprendono imposte, interessi e sanzioni;
l’atto di accertamento, trascorso il termine utile per la proposizione del ricorso, diventa esecutivo, ai sensi dell’art. ____, c. ___ ____________;
trascorsi 30 giorni dal termine ultimo per il versamento, la riscossione dell’ammontare dovuto è affidata a ___________________________ OPPURE l’ammontare dovuto è riscosso coattivamente dall’ente impositore, senza la preventiva notifica della cartella di pagamento/dell’ingiunzione fiscale.
Nel dettaglio sono stati controllati gli immobili di seguito identificati:
Immobile n. 1:
Data inizio occupazione: _______ – _______ – _______
Identificativi catastali: Sez. ________; Foglio _____; Numero ______; Subalterno _____;
Categoria Catastale ______/______
Superficie calpestabile: mq __________
Destinazione Immobile: [_] Abitazione – numero occupanti
[_] Pertinenza
[_] Locale commerciale
[_] Laboratorio
[_] Ufficio
[_] Altro _____________________________________________________
[_] Area operativa mq. ____________
Immobile n. 2:
Data inizio occupazione: _______ – _______ – _______
Identificativi catastali: Sez. ________; Foglio _____; Numero ______; Subalterno _____;
Categoria Catastale ______/______
Superficie calpestabile: mq __________
Destinazione Immobile: [_] Abitazione – numero occupanti
[_] Pertinenza
[_] Locale commerciale
[_] Laboratorio
[_] Ufficio
[_] Altro _____________________________________________________
[_] Area operativa mq. ____________
Immobile n. 3:
Data inizio occupazione: _______ – _______ – _______
Identificativi catastali: Sez. ________; Foglio _____; Numero ______; Subalterno _____;
Categoria Catastale ______/______
Superficie calpestabile: mq __________
Destinazione Immobile: [_] Abitazione – numero occupanti
[_] Pertinenza
[_] Locale commerciale
[_] Laboratorio
[_] Ufficio
[_] Altro _____________________________________________________
[_] Area operativa mq. ____________
Immobile n. 4:
Data inizio occupazione: _______ – _______ – _______
Identificativi catastali: Sez. ________; Foglio _____; Numero ______; Subalterno _____;
Categoria Catastale ______/______
Superficie calpestabile: mq __________
Destinazione Immobile: [_] Abitazione – numero occupanti
[_] Pertinenza
[_] Locale commerciale
[_] Laboratorio
[_] Ufficio
[_] Altro _____________________________________________________
[_] Area operativa mq. ____________
MOTIVAZIONE
Dalle informazioni acquisite dall’ufficio scrivente, attraverso le banche dati disponibili, risultano gli elementi sotto riportati:
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
In ragione di quanto emerso, viene contestata la seguente violazione:
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
DETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA DOVUTA
– Totale imposta dovuta ……………………………………………………………………………………. __________________
– totale imposta versata …………………………………………………………………………………….. __________________
n. data n. data
– estremi versamenti: |____|__/__/____| |____|__/__/____| ………………………………….. __________________
– differenza d’imposta da corrispondere ……………………………………………………………… __________________
– sanzione per infedele/omessa denuncia (_____%) …………………………………………… __________________
– interessi: ______% per n. ______ gg.
______% per n. ______ gg. ……………………………………………………………… __________________
TOTALE DOVUTO __________________
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI
Le sanzioni sono irrogate nel rispetto del principio del “favor rei” ed in conformità alle disposizioni di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 472/1997, in relazione alle motivazioni esposte in precedenza.
MODALITA’ DI PAGAMENTO
La somma totale deve essere versata entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica del presente atto, ossia entro il termine per proporre ricorso, utilizzando l’allegato modello di pagamento F24 o il bollettino di C/C postale n. __________________ intestato a COMUNE DI ______________________________ ACCERTAMENTI TARI – SERVIZIO TESORERIA1. (se previsto, indicare le modalità per poter rateizzare).
INTIMAZIONE DI PAGAMENTO
In assenza di pagamento entro 60 giorni dalla notifica, il presente atto costituisce intimazione ad adempiere e comporta l’avvio, senza ulteriori formalità, della procedura di riscossione coattiva con la maggiorazione degli interessi di mora e delle spese, oltre all’applicazione della sanzione prevista per la violazione contestata.
ACQUIESCENZA ALL’ACCERTAMENTO
In conformità all’art. 1, comma 699, della Legge n. 147/2013, le sanzioni per infedele/omessa dichiarazione sono ridotte ad 1/3 dell’importo qualora intervenga acquiescenza da parte del contribuente, mediante pagamento delle somme dovute, entro il termine previsto per proporre ricorso alla competente Commissione Tributaria Provinciale.
DEFINIZIONE AGEVOLATA
Ai sensi dell’art. 17, comma 2, del D.Lgs. 18/12/1997 n. 472, qualora il contribuente intenda impugnare l’atto è ammessa la definizione agevolata delle sanzioni per omessa denuncia mediante pagamento ridotto pari ad 1/3 del loro ammontare, entro il termine previsto per la proposizione del ricorso. In caso di pagamento oltre il termine predetto, l’importo dovuto dovrà essere corrisposto con le sanzioni nella misura intera.
SPESE DI NOTIFICA
Ai sensi del D.M. dell’Economia e delle Finanze del 12.09.2012 e ai sensi della Delibera di Giunta del Comune di _________________________________, n. ___________ del ___________________, per la notifica di atti impositivi a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento sono dovute le spese nella misura unitaria di € 5,18.
RIESAME IN SEDE DI AUTOTUTELA
Qualora venissero riscontrati errori o circostanze rilevanti agli effetti del riesame del presente atto (es. pagamento effettuato, titolarità di provvedimento, etc.), si invita la S.V. a presentare tempestiva e documentata segnalazione presso l’Ufficio Tributi, Sportello TARI, in Via/Piazza _________________, n. ____ CAP _______, ___________________. La richiesta di riesame deve essere presentata in carta semplice con consegna diretta presso l’Ufficio predetto oppure a mezzo posta al medesimo indirizzo, nonché per posta elettronica all’indirizzo: ___________________@_____________________.it.
Ai sensi dell’art. 8 della Legge n. 241/1990, si rende noto che il responsabile del procedimento è il/la Sig./ra _________________________________ dell’ufficio tributi; chiarimenti sull’istruttoria possono essere richiesti al/alla Sig./ra __________________________________, al fine di ottenere informazioni complete in merito all’atto notificato; il responsabile del provvedimento è il sottoscritto funzionario responsabile del tributo.
SI AVVERTE che, nel rispetto delle prescrizioni del D.Lgs. n. 546/1992, l’istanza di autotutela non sospende alcun termine, pertanto continueranno a decorrere sia quelli entro cui definire l’avviso di accertamento, sia i termini per proporre ricorso davanti alla Commissione Tributaria competente.
RECLAMO-MEDIAZIONE
Le controversie il cui valore, ai sensi dell’art. 12, comma 5, del D.Lgs. n. 546/1992, non supera euro 50.000,00 (cinquantamila), sono soggette alla procedura di cui all’art. 17-bis del medesimo D.Lgs. n. 546/1992. In tali casi, il ricorso produce anche gli effetti di un reclamo e può contenere una proposta di mediazione della pretesa tributaria, come riportata nel presente atto di accertamento, con rideterminazione della medesima. In questo caso i termini per la costituzione in giudizio (art. 22 del D.Lgs. n. 546/1992) sono sospesi per 90 (novanta) giorni e durante tale periodo il ricorso è improcedibile, come pure è sospeso il pagamento delle somme dovute.
Per l’eventuale successiva iscrizione a ruolo del ricorso è dovuto il contributo unificato.
CONTENZIOSO
Avverso il presente atto è ammesso ricorso motivato intestato alla Commissione Tributaria Provinciale di ___________________________ entro 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica del presente atto, ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 546/92 e s.m.i.. La notifica dell’originale del ricorso va trasmessa all’ufficio ______________________________ del Comune di ____________________________ Via/Piazza ________________________, n. ______ _________________ (_____), con le modalità previste dalle disposizioni di cui sopra e dal Decreto del MEF n. 163 del 23/12/2013 e s.m.i. in materia di Processo Tributario Telematico. Entro i successivi 30 (trenta) giorni, per la costituzione in giudizio (art. 22, del D.Lgs. n. 546/92), a pena di inammissibilità, la medesima documentazione notificata all’ufficio ___________________________ del Comune di ______________________________ dovrà essere trasmessa alla segreteria della Commissione Tributaria Provinciale di ___________________________________, con allegata la ricevuta di deposito e spedizione, nonché copia del contributo unificato assolto ai sensi dell’art. 37, comma 6, del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 conv. con modifiche dalla Legge n. 11/2011 e s.m.i..
Ai sensi dell’art.12, comma 2, del D.Lgs. n. 546/92, per le controversie di importo fino a 3.000,00 (tremila/00) euro, il ricorrente non ha obbligo di essere assistito da un difensore abilitato, né di adottare la procedura in materia di Processo Tributario Telematico.
La mancata proposizione del ricorso entro 60 (sessanta) giorni dalla data di notificazione del presente avviso rende definitivo l’atto.
AVVERTENZE
La proposizione del ricorso avverso l’atto di accertamento non sospende l’efficacia esecutiva dello stesso, in assenza di specifico provvedimento di sospensione del medesimo.
Data ______________
Il Funzionario Responsabile
(________________________________)
RELAZIONE DI NOTIFICA 2
Il sottoscritto Messo del Comune di ______________________________________________________ dichiara di avere notificato oggi copia del presente atto al Sig. __________________________________ consegnandola nelle mani di _____________________________________________________________.
Data _______________________
IL MESSO COMUNALE
________________________________
Fac simile avviso di accertamento omesso pagamento TARI
Infine mettiamo a disposizione il modello avviso di accertamento omesso pagamento TARI Word da scaricare.
Il documento può quindi essere scaricato e modificato aggiungendo le informazioni che mancano.