Fac Simile osservazioni del ctp al ctu Word

ESEMPIO DI OSSERVAZIONI E NOTE CRITICHE ALLA CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO (CTU)

TRIBUNALE DI ………….

…^ SezioneCivile

G.U. Dr………………………R.G. n. …………….

Causa promossa da:

………………………. Attori

Contro

……………………… Convenuta

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OSSERVAZIONI ALLA BOZZA DI RELAZIONE

Redatta dal CTU …………….., da parte del CTP, Geom. ………………… di parte Attrice dei sigg. ……………..

PREMESSA
Il sottoscritto Geom. ………………, in qualità di CTP di parte Attrice, esprime Note Critiche alla Bozza di Relazione redatta dal CTU, in quanto, non solo, introduce elementi estranei al procedimento, ma espone una ipotesi di soluzione della Vertenza, basata su una tabella grafica PARZIALE E LACUNOSA, che non consente al Giudice di avere notizie utili al fine del decidere.

In merito, il sottoscritto, fa presente che la Causa è stata instaurata dai sigg. ……..nei confronti della Soc. ………, per cui allo stato, non è possibile, in linea con il quesito peritale, introdurre nuovi ed eventuali accordi con terze persone al di fuori del presente procedimento.

Premesso quanto sopra il sottoscritto CTP, evidenzia in dettaglio le note critiche e le osservazioni alla Bozza di Relazione del CTU.

2) NOTE CRITICHE ED OSSERVAZIONI

Il sottoscritto critica l’ipotesi avanzata dal CTU, relativa allo spostamento del confine Sud, in quanto non può essere attuata sia per gli aspetti giuridici, a cui si rimanda per gli specifici approfondimenti legali, sia per gli aspetti Edilizi, Urbanistici e Economici e precisamente:

Aspetto Edilizio
L’ipotesi del CTU, come rappresentata nell’allegato grafico, riguarda unicamente la parte relativa all’ingresso carraio, ignorando completamente la parte a monte della recinzione, dove insiste la scala per l’accesso al primo piano della villetta dei sigg. …….. . La planimetria, infatti, non riporta nè l’area di sedime del fabbricato nè l’area in cui insiste la suddetta scala, la quale, tramite due rampe ad L, permette l’accesso all’abitazione. La scala, così come da rilievo effettuato nel corso del primo sopralluogo, rientra, in parte, all’interno dell’area da restituire al Confinante Sud. Per cui l’arretramento del confine, come prospettato dal CTU, andrebbe ad interessare l’intera struttura della scala d’accesso all’abitazione, comportando opere di trasformazione edilizie ed urbanistiche, mediante la demolizione della stessa e nuova realizzazione con le medesime caratteristiche strutturali ed architettoniche. Inoltre, l’arretramento, comporterebbe la realizzazione di una parte aggiuntiva della recinzione sul fronte a confine, in corrispondenza della nuova scala, con il conseguente innalzamento dell’altezza della recinzione pari a circa 3,50 metri dal piano terra. La formazione di tale recinzione, costituita da elementi prefabbricati, da una parte ravvicinata all’ingresso dell’abitazione e dell’altra ad una altezza superiore rispetto all’originaria recinzione, limiterebbe fortemente la visibilità verso l’esterno, creando una situazione di chiusura e di accesso angusto, in netto contrasto con gli elaborati di progetto, approvati nel pieno rispetto delle Normative Edilizie, non ultime le Distanze dai Confini.

Aspetto Urbanistico
L’ipotesi di spostamento del confine Sud, non tiene conto del Calcolo Planivolumetrico, con ripercussioni di carattere Urbanistico, sia sugli immobili confinanti sia sull’intero Comparto del Piano di Lottizzazione, realizzato dalla Soc. Convenuto. Infatti, la riduzione dell’area oggetto dell’intervento di lottizzazione, andrebbe a modificare i Calcoli planovolumetrici, rendendo l’intero Comparto di Lottizzazione difforme dalla Vigente Normativa Edilizia-Urbanistica, con le conseguenze sanzionatorie previste dalla Normativa Vigente.

Aspetto Economico
Il CTU, non affronta affatto il problema legato all’aspetto economico, non viene effettuata, a sostegno della sua ipotesi, nessuna descrizione dei lavori, nè la quantificazione delle opere necessarie per realizzare l’arretramento della recinzione.

Gli interventi da effettuarsi riguardano:

a) demolizione delle recinzioni lato Sud e Nord della scala;

b) opere di rifacimento della scala;

c) rifacimento delle recinzioni Sud e Nord;

d) spostamento impianti;

e) ripristino manto di pavimentazione.

L’elenco di cui sopra è una sintesi molto riduttiva rispetto alle molteplici e specifiche fasi di lavoro di ogni categoria. Uno specifico computo metrico-estimativo, dove venivano analizzati i materiali e i costi degli interventi, avrebbe fornito un quadro preciso per valutazione della fattibilità dell’intervento sotto l’aspetto economico.

Il sottoscritto, tenuto conto degli interventi da effettuarsi, ritiene con ragionevole certezza, che i costi dello spostamento del confine sono sproporzionati ed eccessivi in funzione dello scarso risultato che si propone di raggiungere. Inoltre, il CTU, non quantifica il danno per Minor Valore dell’Immobile di Parte Attrice, a seguito della riduzione dell’area edificabile di pertinenza dei sigg. ……. .

A giudizio del sottoscritto, anche quest’ultimo costo andrebbe quantificato, in modo da rendere un quadro completo al Giudice, sulle conseguenze che provocherebbe l’ipotesi prospettata dal CTU.

3) CONCLUSIONI

Da quanto sopra esposto, il sottoscritto invita il CTU a rivedere le proprie posizioni in merito all’ipotesi di spostamento della recinzione Sud, in quanto l’intervento comporterebbe un enorme danno economico, con la conseguenza di rendere difforme dalla Vigente Normativa Edilizia-Urbanistica, l’intero Comparto Edilizio realizzato dalla Soc. Convenuta.

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Milano, ……………………

Il CTP

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