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In questa pagina mettiamo a disposizione una bozza di verbale di contestazione commercio su area pubblica senza autorizzazione modificabile.
L’esempio di verbale di contestazione commercio su area pubblica senza autorizzazione è offerto anche in formato Word, per chi ha la necessità di scaricarlo sul computer per visualizzarlo e compilarlo.
Esempio di verbale di contestazione commercio su area pubblica senza autorizzazione
In questa sezione viene mostrato un esempio di verbale di contestazione commercio su area pubblica senza autorizzazione.
Si tratta di un esempio molto semplice, certamente utile per chi vuole un aiuto per scrivere questo tipo di documento.
VERBALE DI CONTESTAZIONE IMMEDIATA E CONSEGNA AL TRASGRESSORE
Commercio sulle aree pubbliche
(art. 13 L. n. 689/1981 – art. 29 D.lgs. n. 114/1998)
L’anno ________ , addì _______ del mese di __________________ presso _________________ via___________________________________ della ___________________________________ viene compilato il presente atto.
VERBALIZZANTI
_____________________________________________________; appartenente al predetto ufficio/comando
_____________________________________________________; appartenente al predetto ufficio/comando
PARTE – TRASGRESSORE
___________________________________________ (Cognome e nome) nato il ______________ a _______________________________________ e residente in __________________________ via _______________________identificato a mezzo doc. ______________________ nr. ______ rilasciato _____________________ in data ______ da ______________: C.F._________________ P.I. _______________ in qualità di ________________________ (rappresentante/dipendente) di ______________________________________________: C.F. ________________________
FATTO
Nel corso del servizio in materia di ____________________________________ in località ______________ Via_______ alle ore_______ del____________ sono state rilevate situazioni che hanno reso opportuno effettuare un riscontro della corretta e puntuale osservanza delle prescrizioni e dei divieti contenuti nella D.lgs. n. 114/1998 che regolamenta il commercio sulle aree pubbliche nei confronti della persona fisica compiutamente identificata come parte – contravventore. I verbalizzanti nella predetta circostanza si sono qualificati con le modalità di rito invitando la parte ad esibire il titolo autorizzativo per la legittimazione a svolgere il commercio sulle aree pubbliche quale constatato essere avvenuto in loro presenza. In particolare veniva contestata la seguente situazione di vendita su aree pubbliche, secondo modalità: _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ utilizzando _______________ mezzo tg. _______________ ed avvalendosi della collaborazione di ______________________________
_______________________________________________________________ identificato a mezzo: ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________.
Il commercio sulle aree pubbliche può essere svolto (art. 28, c. 1 D.lgs. n. 114/1998) secondo le seguenti modalità:
a) utilizzando posteggi dati in concessione per dieci anni;
b) spostandosi su qualsiasi area ma in forma itinerante.
La parte ha/non ha/non ha esibito un’autorizzazione che prevede modalità del tipo ____________
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________.
Per svolgere lecitamente un’attività di vendita al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande è necessario averne i requisiti che devono risultare annotati sul titolo autorizzativo (art. 28 c. 7 D.lgs. n. 114/1998.) Il titolo autorizzativo esibito reca/ non reca la prevista annotazione i cui estremi sono ___________________________________________________________________.
Le merci poste i vendita erano le seguenti:
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
BENI STRUMENTALI – ATTREZZATURA DI VENDITA
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
BENE STRUMENTALE -AUTOMEZZO
Il veicolo sotto indicato viene ritenuto attrezzatura funzionale all’attività di commercio abusivo (ad es. furgoni attrezzati con banchi, frigo, forni, vetrine etc.) in quanto _________________________
__________________________________________________________________________________________________________________________________. Costituisce quindi attrezzatura di vendita e, pertanto, deve essere legittimamente sottoposto a sequestro, finalizzato alla confisca, come da separato atto.
Specie: _________________________; Targa:____________; Marca e Modello:_______________; Colore:__________________________________; Telaio n.: _______________________________; Cilindrata:______________; Immatricolata il __________________________________________; Proprietario:___________________________________________________________________________________________________________________________________________.
Libretto di Circolazione N.:____________________________________; rilasciato il ___________ ___________________da __________________________________________________________;
Km percorsi:_______________; Assicurazione ____________________________ scad. _____
In merito, è stato contestato
VIOLAZIONE (A)
(cancellare le parti che non ricorrono)
– Esercizio del commercio su aree pubbliche senza l’autorizzazione prescritta dall’art. 28 c. 2 D.lgs. n. 114/1998 (integrata anche nel caso in cui si verifichi la permanenza di un soggetto autorizzato a svolgere il commercio in forma itinerante su una superficie pubblica oltre il tempo necessario alla vendita).
– Esercizio del commercio su aree pubbliche fuori dal territorio previsto dall’autorizzazione prescritta dall’art. 28 c.2 D.lgs.. n. 114/1998.
– Esercizio del commercio senza l’autorizzazione delle competenti autorità marittime di cui all’articolo 28, c. 9 del D.lgs. n. 114/1998, nelle aree demaniali marittime.
– Esercizio del commercio senza il permesso, del soggetto proprietario o gestore sulle aree pubbliche/ negli aeroporti/nelle stazioni/nelle autostrade, di cui all’art. 28, c.10, del D.lgs. n. 114/1998.
SANZIONE (A)
La condotta suddetta è prevista e punita dall’art 29 c.1 del D.lgs. n. 114/1998 con sanzione pecuniaria da € 2582.28 a € 15493.71 e con sanzione accessoria della confisca obbligatoria delle attrezzature e delle merci per cui si provvede al sequestro con separato atto inoltrato al Sindaco del Comune di __________________
VIOLAZIONE (B)
-Violazione di limitazioni e divieti stabiliti per l’esercizio del commercio sulle aree pubbliche dalla deliberazione del Comune (indicare) di cui all’art. 28 del D.lgs. n. 114/1998.
SANZIONE (B)
La condotta suddetta è prevista e punita dall’art. 29 c. 2 del D.lgs. n. 114/1998 con sanzione pecuniaria da € 516.46 a € 3098.74. Per tale violazione non è prevista come sanzione accessoria la confisca di attrezzature e merci.
DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA VIOLAZIONE
Per la definizione agevolata della violazione, è ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta ai sensi dell’art. 16 della Legge 689/1981: calcolato più favorevole il doppio del minimo per la tipologia di violazione sub (A) mancanza delle prevista autorizzazione, pari € 5164,56; calcolato più favorevole un terzo del massimo violazione sub (B) per limiti e divieti pari € 1032,913.
Il pagamento della somma al Comune di _________________, dovrà essere effettuato entro 60 gg. con le seguenti modalità: tramite bonifico, carte di debito, di credito, versamento, anche con modalità telematiche, sul c/c n. _______________________ intestato a ____________________
_______________________________________________________________ _______o cod. IBAN _____________________________________________________ direttamente, alternativamente presso gli sportelli di Poste Italiane S.P.A., ovvero presso il concessionario del servizio riscossione tributi ___________.
nella causale del versamento dovranno essere espressamente indicati gli estremi del verbale e il documento comprovante l’avvenuto pagamento potrà essere opportunamente trasmesso, per una più rapida definizione del contesto all’ufficio di polizia in intestazione.
OPPOSIZIONE
Il presente atto, contestato e consegnato o notificato, ha valore ai fini di legge anche con effetto interruttivo della prescrizione, ai sensi degli artt.2943 e segg. del Codice Civile. Qualora il trasgressore non intenda ovvero non possa ricorrere al pagamento in misura ridotta nei modi e nei termini previsti, vale quale avviso della sua facoltà di presentare, anche immediatamente e comunque entro 30 giorni, in carta semplice, scritti difensivi al Sindaco, ovvero opposizione al sequestro, con allegazione di eventuali documenti a supporto delle proprie argomentazioni. Il Sindaco, previo esame degli scritti difensivi e sentite le parti che ne abbiano fatto richiesta, oltre che l’organo che ha effettuato l’accertamento decide entro il decimo giorno dalla presentazione del ricorso e dell’eventuale opposizione, con ordinanza motivata. Se non rigettati entro tale termine, il ricorso o l’opposizione si intendono accolti. Il Sindaco può disporre, su istanza dell’avente diritto, la restituzione della cosa sequestrata, provvedendo con ordinanza-ingiunzione, sia che questa disponga il pagamento della sanzione, sia che disponga l’archiviazione. La restituzione può tuttavia essere disposta solo nei casi in cui non sia prevista la confisca obbligatoria e previo pagamento delle spese di custodia. L’organo di polizia decorso il previsto termine (60 gg.) dalla contestazione o notificazione senza che avvenga il pagamento in misura ridotta se consentito, o sia stato presentato ricorso, trasmetterà il rapporto, ai sensi dell’art. 17 L. n. 689/81, per l’emissione dell’ordinanza ingiunzione da parte del Sindaco. Il presente atto esplica effetti come rapporto ai sensi dell’art. 17, comma 1 della legge n. 689/1981.
Il presente verbale, con gli allegati __________, _______ e _______, redatto in n. _______ fogli sarà trasmesso per l’ulteriore corso di legge al Sindaco del comune di ______________________.
Letto, confermato e sottoscritto dai verbalizzanti e dalla parte, l’atto viene chiuso in data e luogo come sopra.
I VERBALIZZANTI LA PARTE
_________________________ ___________________________
Fac simile verbale di contestazione commercio su area pubblica senza autorizzazione
Infine offriamo il modello verbale di contestazione commercio su area pubblica senza autorizzazione Word scaricabile.
Il documento può di conseguenza essere prelevato e compilato aggiungendo i dati che mancano. Andando nel dettaglio, è necessario precisare le informazioni delle parti coinvolti. Inoltre, è necessario che il modulo verbale di contestazione commercio su area pubblica senza autorizzazione venga sottoscritto da chi lo produce.
Una volta che il modello è stato editato come necessario, è possibile procedere alla stampa o convertirlo in PDF, se si desidera inoltrare il modello verbale di contestazione commercio su area pubblica senza autorizzazione sfruttando la mail.