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MEMORIA DIFENSIVA CON APPELLO INCIDENTALE
( art. 436 c.p.c )
Corte di Appello di…
SEZIONE LAVORO
MEMORIA DIFENSIVA CON APPELLO INCIDENTALE
….CF/ P.IVA … in persona del legale rappresentante pro tempore… CF…, con sede in… via… n… rappresentata e difesa dall’ Avv… CF…, il quale dichiara di voler ricevere la comunicazione e/ o notificazioni al seguente indirizzo PEC, elettivamente domiciliato …./….presso il suo Studio in… Via…n… giusta delega in calce al presente atto
Convenuta
Contro
…. CF…, residente in…, via… n…, rappresentato e difeso dall’ Avv….
Ricorrente
Con ricorso in appello del…, notificato in data…, il signor… proponeva gravame alla sentenza n… del Tribunale di… Giudice del Lavoro resa in data … depositata in data… nella causa iscritta al N. di RGL… per chiedere:
a) In via principale, la riforma integrale della medesima;
b) In via subordinata, la riduzione nella misura minima di legge dell’ indennità risarcitoria.
1. Le domande ex adverso proposte sono infondate e dovranno essere respinte per cui ci si costituisce nel presente giudizio per illustrare i motivi a sostegno della richiesta di rigetto del gravame.
a) In via preliminare : inammissibilità ex art.348 bis.
Contrariamente a quanto dedotto dalla difesa avversaria si rileva ed eccepisce
l’inammissibilità del reclamo in quanto l’appello non ha una ragionevole probabilità
di essere accolto.
Invero ( indicare i motivi di diritto a sostegno dell’ eccezione)
b) La congruità della pronuncia sulla domanda di accertamento della sussistenza del
giustificato motivo oggetto di licenziamento.
( indicare le ragioni di diritto)
c) L’insussistenza della riorganizzazione aziendale di… ( indicare le ragioni di fatto e di diritto)
d) La corretta quantificazione dell’ indennità risarcitoria ( indicare le ragioni di diritto)
e) Istanza ex art. 283 c.p.c : insussistenza dei gravi motivi
( indicare gli elementi a sostegno)
2. L’impugnata sentenza deve essere comunque parzialmente riformata per i seguenti
motivi.
2.1 I motivi di appello: il contenuto della sentenza che si impugna.
La sentenza impugnata ha affermato che l’indennità risarcitoria doveva essere liquidata nell’ importo minimo di legge sostenendo che “…”
Il Tribunale di prime cure ha errato nella valutazione degli elementi che l’art. 18 comma 5, pone a base della liquidazione dell’ indennità risarcitoria, laddove la norma precisa che detta indennità è determinata tra un minimo di dodici e un massimo di ventiquattro mensilità dell’ ultima retribuzione globale di fatto, in relazione all’ anzianità del lavoratore e tenuto conto del numero dei dipendenti occupati, delle dimensioni dell’ attività economica, del comportamento e delle condizioni delle parti, con onere di specifica motivazione a tale riguardo.
La motivazione infatti non tiene conto di…
Tutto ciò esposto, … ut supra rappresentato , difeso e domiciliato rassegna le seguenti
CONCLUSIONI
Voglia I’lll.ma Corte di Appello di… Giudice del Lavoro disattesa ogni avversa domanda, istanza, eccezione, deduzione e produzione
GIUDICARE
In via preliminare : respingere la richiesta di sospensione della provvisoria esecutorietà della sentenza qui impugnata.
Nel merito, in via principale: rigettare l’appello proposto con ricorso introduttivo in quante infondate, per motivi tutti illustrati.
Accogliere l’appello incidentale proposto da… e in parziale riforma della sentenza n… emessa dal Tribunale di… Giudice del Lavoro depositata il…, condannare…al pagamento a favore di… dell’ indennità risarcitoria ex art. 18, comma 5, L.300/70 nella misura massima di legge…
Con vittoria di competenze di causa.
Si produce:
Luogo e data
Avv