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In questa pagina offriamo un modello di verbale di sequestro di sigarette di contrabbando modificabile.
Il fac simile verbale di sequestro di sigarette di contrabbando è messo a disposizione anche in formato Word, per chi desidera di scaricarlo sul pc per aprirlo e modificarlo.
Esempio di verbale di sequestro di sigarette di contrabbando
In questa sezione si trova un esempio di verbale di sequestro di sigarette di contrabbando.
Risulta essere un esempio abbastanza semplice, sicuramente utile per chi desidera un aiuto per realizzare questo genere di documento.
INTESTAZIONE UFFICIO/REPARTO
L’anno __________, addì _________ del mese di ___________________ presso _________________via _________________________________________ della ___________________________________ viene compilato il presente atto.
VERBALIZZANTI
______________________________________;UPG appartenente al predetto ufficio
______________________________________;UPG appartenente al predetto ufficio
per fare risultare che alle ore_______ di oggi, in località ____________________ hanno proceduto al sequestro d’iniziativa, ai sensi dell’art. 321 C.P.P. nei confronti di:
PERSONA SOTTOPOSTA ALLE INDAGINI-PARTE
_______________________________________________ (cognome e nome) nato il _________________ a _______________________________ e residente in _________________________________________, via _______________________ identificato a mezzo ______________________ nr. C.F. ________ in qualità di ___________________________ (rappresentante o dipendente): __________________________________
_______________________________________________________.
PREMESSA
L’obbligazione doganale (art. 4 c. 1 n. 13 del Codice Doganale Comunitario, Reg. (CE) 23/apr./2008, n. 450. di seguito indicato C.D.) all’importazione sorge in genere quando viene presentata dichiarazione in Dogana. Sorge inoltre a seguito di inosservanza (art. 49 C.D.). Ovvero quando merci allo stato estero (anche nazionali o nazionalizzate nei casi di destinazione al consumo fuori dal territorio doganale, che siano soggette a diritti di confine, vengono destinate al consumo entro il territorio doganale. Il confine politico con gli altri Stati dell’Unione Europea, di seguito U.E. non costituisce linea doganale e il concetto di territorio doganale è esteso a quello dell’intera U.E. – art. 3 C.D. – rilevando solo il confine esterno. Le merci possono quindi circolare liberamente entro tale spazio, ma soggiacciono alle previsioni del D.P.R. n. 43/1973 (di seguito T.U.L.D.) quando entrano o escono dal territorio dell’U.E. Ai fini delle sanzioni applicabili si considera comunque sorta quando la legislazione di uno Stato membro prevede che i dazi doganali o l’esistenza di un’obbligazione doganale servano di base per determinare le sanzioni (art. 36 c. 6 del Testo Unico delle Leggi Doganali, di seguito T.U.L.D.). L’obbligazione non sorge invece quando la merce viene persa o distrutta senza possibilità di recupero o riutilizzazione ovvero col nulla osta dell’Autorità doganale (art. 37 T.U.L.D. e 79 e segg. C.D.). L’obbligazione si può prescrivere (art. 68 C.D.). Sorge inoltre quando il soggetto passivo cerca di sottrarsi al pagamento con comportamenti e espedienti che possono assumere rilevanza di illecito penale (amministrativo a seconda dei casi), configurando contrabbando (art. 36 c. 6 T.U.L.D). Il contrabbando è il reato commesso da chi, con dolo, sottrae o tenta di sottrarre, merci estere (art. 293 T.U.L.D.) al sistema di controllo istituito per l’accertamento e la riscossione dei diritti doganali e, segnatamente, dei diritti di confine, come definiti dall’art. 34 T.U.L.D., nonché di ciò che ad essi viene equiparato a fini sanzionatori. Non si rende applicabile ai fatti di cui al presente verbale l’art. 295 bis T.U.L.D. “ fattispecie di lieve entità”.
FATTO
In data ______________, alle ore _____, nel comune di________________________________, in_________________________________ via______________________________, i verbalizzanti suddetti, appartenenti al Reparto in intestazione, durante un servizio in materia di _________ , finalizzato alla prevenzione e repressione delle violazioni economiche e finanziarie, procedevano a: ___________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
________________________________________________________, nei confronti della parte sopra meglio generalizzata, rilevando quanto segue: __________________________________________ _____________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________.
Avuto riguardo a quanto sopra rilevato, i predetti verbalizzanti procedevano – in contraddittorio con della parte – ad effettuare accertamenti tesi a verificare l’osservanza dei requisiti richiesti dalla normativa in vigore, esposti in “premessa”. Tenuto conto che: ________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
altro:______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________. Quanto rilevato dai verbalizzanti integra la violazione dell _ seguent _ fattispecie _______________________ di cui al del T.U.L.D (6) (caso contrario scrivere “non ricorre” nelle righe bianche sotto gli articoli):
Art. 291-bis. (Contrabbando di tabacchi lavorati esteri). 1. Chiunque introduce, vende, trasporta, acquista o detiene nel territorio dello Stato un quantitativo di tabacco lavorato estero di contrabbando superiore a dieci chilogrammi convenzionali e’ punito con la multa di lire diecimila per ogni grammo convenzionale di prodotto, come definito dall’articolo 9 della legge 7 marzo 1985, n. 76, e con la reclusione da due a cinque anni. 2. I fatti previsti dal comma 1, quando hanno ad oggetto un quantitativo di tabacco lavorato estero fino a dieci chilogrammi convenzionali, sono puniti con la multa di euro 5 per ogni grammo convenzionale di prodotto e comunque in misura non inferiore a euro 516. Ciò in quanto: __________________________________________________________________________;
Art. 291-ter. (Circostanze aggravanti del delitto di contrabbando di tabacchi lavorati esteri). 1. Se i fatti previsti dall’articolo 291-bis sono commessi adoperando mezzi di trasporto appartenenti a persone estranee al reato, la pena è aumentata. 2. Nelle ipotesi previste dall’articolo 291-bis, si applica la multa di euro 25 per ogni grammo convenzionale di prodotto e la reclusione da tre a sette anni, quando: a) nel commettere il reato o nei comportamenti diretti ad assicurare il prezzo, il prodotto, il profitto o l’impunità del reato, il colpevole faccia uso delle armi o si accerti averle possedute nell’esecuzione del reato; b) nel commettere il reato o immediatamente dopo l’autore è sorpreso insieme a due o più persone in condizioni tali da frapporre ostacolo agli organi di polizia; c) il fatto è connesso con altro reato contro la fede pubblica o contro la pubblica amministrazione; d) nel commettere il reato l’autore ha utilizzato mezzi di trasporto, che, rispetto alle caratteristiche omologate, presentano alterazioni o modifiche idonee ad ostacolare l’intervento degli organi di polizia ovvero a provocare pericolo per la pubblica incolumità; e) nel commettere il reato l’autore ha utilizzato società di persone o di capitali ovvero si è avvalso di disponibilità finanziarie in qualsiasi modo costituite in Stati che non hanno ratificato la Convenzione sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato, fatta a Strasburgo l’8 novembre 1990, ratificata e resa esecutiva ai sensi della legge 9 agosto 1993, n. 328, e che comunque non hanno stipulato e ratificato convenzioni di assistenza giudiziaria con l’Italia aventi ad oggetto il delitto di contrabbando. 3. La circostanza attenuante prevista dall’articolo 62-bis del codice penale, se concorre con le circostanze aggravanti di cui alle lettere a) e d) del comma 2 del presente articolo, non può essere ritenuta equivalente o prevalente rispetto a esse e la diminuzione di pena si opera sulla quantità di pena risultante dall’aumento conseguente alle predette aggravanti. Ciò in quanto:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ;
Art. 291-quater. (Associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri). 1. Quando tre o più persone si associano allo scopo di commettere più delitti tra quelli previsti dall’articolo 291-bis, coloro che promuovono, costituiscono, dirigono, organizzano o finanziano l’associazione sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da tre a otto anni. 2. Chi partecipa all’associazione è punito con la reclusione da un anno a sei anni. 3. La pena è aumentata se il numero degli associati è di dieci o più. 4. Se l’associazione è armata ovvero se ricorrono le circostanze previste dalle lettere d) od e) del comma 2 dell’articolo 291-ter, si applica la pena della reclusione da cinque a quindici anni nei casi previsti dal comma 1 del presente articolo, e da quattro a dieci anni nei casi previsti dal comma 2. L’associazione si considera armata quando i partecipanti hanno la disponibilità, per il conseguimento delle finalità dell’associazione, di armi o materie esplodenti, anche se occultate o tenute in luogo di deposito. 5. Le pene previste dagli articoli 291-bis, 291-ter e dal presente articolo sono diminuite da un terzo alla metà nei confronti dell’imputato che, dissociandosi dagli altri, si adopera per evitare che l’attività delittuosa sia portata ad ulteriori conseguenze anche aiutando concretamente l’autorità di polizia o l’autorità giudiziaria nella raccolta di elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l’individuazione o la cattura degli autori del reato o per la individuazione di risorse rilevanti per la commissione dei delitti. Ciò in quanto:
____________________________________________________________________________________ .
Conseguentemente la persona sottoposta ad indagini è stata resa edotta che:
a) nel processo penale è obbligatorio il ricorso alla difesa tecnica;
b) al difensore competono le facoltà e i diritti che la legge riconosce all’indagato, a meno che essi siano riservati personalmente a quest’ultimo;
c) l’indagato ha comunque facoltà di: -presentare memorie e richieste scritte al Pubblico Ministero; -produrre documenti; -avvalersi delle indagini difensive; -depositare documentazione relativa alle investigazioni del difensore; -chiedere al Pubblico Ministero il compimento di atti di indagine; -presentarsi per rilasciare dichiarazioni; -chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio;
d) ha, inoltre, l’obbligo di retribuire il difensore d’ufficio ove non sussistano le condizioni per accedere al patrocinio gratuito a spese dello Stato, con l’avvertimento che, in caso di insolvenza, si procederà ad esecuzione forzata. Ai sensi ed agli effetti di cui alla Legge 30.07.1990 n. 217 e successive modificazioni ed integrazioni, la P.G. informa che è assicurato il patrocinio a spese dello Stato nel procedimento penale per la difesa del cittadino non abbiente imputato, persona offesa da reato, danneggiato che intenda costituirsi parte civile, responsabile civile ovvero civilmente obbligato per la pena pecuniaria. Può essere ammesso al patrocinio predetto chi è titolare di un reddito imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a 11.528,41 euro (l’importo è aggiornato periodicamente a norma dell’art. 77 D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115). Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari , il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia ivi compreso l’istante. In caso, i limiti sono elevati a 1.033,00 Euro per ognuno dei familiari conviventi con l’interessato. Ai fini della determinazione dei limiti di reddito si tiene conto anche dei redditi che per legge sono esenti dall’IRPEF o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, ovvero ad imposta sostitutiva. Si tiene conto del solo reddito personale nei procedimenti in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare con lui conviventi. L’istanza per ottenere il patrocinio indirizzata al P.M. o al Giudice per le Indagini Preliminari competente, redatta su carta semplice, deve essere corredata da prescritta documentazione. L’ammissione al beneficio se non revocata comporta la gratuità del giudizio nei termini indicati dalla legge medesima.* Prima di dare corso alle operazioni di sequestro la parte, avvertita della facoltà di farsi assistere da una persona di fiducia e di nominare un difensore di fiducia, e del fatto che verrà altrimenti nominato comunque un difensore d’ufficio ha dichiarato:
“_____________________________________________________________________________________________________________________________”. Ha partecipato alle operazioni/è stato nominato il difensore di fiducia/d’ufficio l’avv. ______________________________________ del Foro di_______________________________________(8). La parte invitata, ai sensi dell’art. 161 c.p.p., a dichiarare o eleggere domicilio, (7) nel territorio dello stato, per le notificazioni e avvertita che, nella sua qualità di persona sottoposta alle indagini, ha l’obbligo di comunicare ogni mutamento del domicilio dichiarato o eletto e che in mancanza ditale comunicazione o nel caso di rifiuto di dichiarare o eleggere domicilio, le notificazioni verranno eseguite mediante consegna al difensore, ha dichiarato: “_____________________________________________________________________________________________________________________”.
In merito a quanto sopra rilevato la parte ha spontaneamente dichiarato quanto segue:
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
A tal riguardo si rileva che il valore imponibile della merce, sommariamente stimato in via preliminare sulla base della quotazione operata da ____________________ è pari a euro ___________ . I diritti di confine sono conseguentemente sommariamente stimati pari a euro __________ e l’IVA pari a euro _____ . Comunque la parte viene resa edotta del fatto che, si procederà con sequestro delle merci poiché l’art. 301 del T.U.L.D. prevede la confisca obbligatoria delle stesse. Il sommario accertamento, che viene redatto ai sensi dell’art. 326 del D.P.R. n.43/73 T.U.L.D., è meramente indicativo e ha peraltro natura preliminare, comunque suscettibile di modifica in sede di accertamento operato dal competente Ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato di ______________________ che, per i delitti puniti con la sola multa, può consentire che il colpevole effettui il pagamento di una somma che estingue il reato ai sensi dell’art. 2 della Legge 92/2001.
SEQUESTRO (3) (4) (5)
Poiché nei casi di contrabbando è sempre ordinata la confisca, ai sensi del c.1 dell’art. 301, D.P.R. n. 43/73 T.U.L.D., delle cose che servirono o furono destinate o che ne sono l’oggetto, si è doverosamente proceduto, ai sensi dell’art. 321 c.p.p., al sequestro preventivo dei T.L.E.. Il sequestro è stato operato in quanto vi erano ragioni di urgenza e non era possibile chiedere l’intervento del P.M., poiché:
__________________________________________________________________________.
Quanto sequestrato, che sarà affidato ad un custode giudiziale appositamente nominato, viene messo a disposizione dell’A.G. e dell’Ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato suddetto per gli adempimenti di competenza.
Sommaria indicazione di caratteristiche, quantità e valore dei T.L.E.
Cosa si debba intendere per peso convenzionale lo dice la L. 7/Mar./85, n. 76. All’art. 9 precisa che per “chilogrammo convenzionale si intendono duecento sigari o quattrocento sigaretti ovvero mille sigarette”. A tal proposito deve comunque considerarsi come causa di esclusione l’ipotesi di “prodotti acquistati per uso proprio e trasportati da privati già assoggettati ad accisa ed immessi in consumo in altro stato membro” (art. 11 D. l.vo 504/95 mod. D. l.vo 48/2010). Tali possono essere considerati in relazione alle modalità di trasporto e luogo di detenzione, documento che li scorta e natura commerciale del soggetto. La natura commerciale del soggetto è presunta superando i seguenti quantitativi: sigarette 200 pz, sigaretti 100 pz; sigari 30 Pz; tabacco da fumo 250 gr..
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Peso |
Marca/Tipo/Taric. |
Quantità |
Diritti – IVA |
Particolari condizioni da evidenziare: _________________________________________________________
Sono state adottate le seguenti cautele (sigilli etc): ______________________________________________
Le merci suddette vengono affidato in giudiziale custodia (10) (11), senza facoltà d’uso, a:
________________________________________________________________ ________________________________________ (___), nella persona del Sig. ______________________, il quale viene reso edotto dei doveri inerenti la custodia, nonché delle sanzioni previste per gli inadempimenti alla stessa, previste dagli artt. 334 e 335 del c.p.. Le spese di custodia sono disciplinate dalla Legge. Copia del presente verbale verrà trasmessa per la convalida al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di ________ (9) (12), all’Ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato suddetto e al Ricevitore del competente Ufficio dell’Agenzia della Dogane di __________________________________________ , sito in ___________________________ via_______________________n. ___ , per il seguito di competenza. Le operazioni terminavano alle ore _______ del_____________. Fatto, letto e chiuso in data e luogo come sopra, il presente atto – che si compone di n. ____ pagg.____, viene confermato e sottoscritto dai verbalizzanti, dal custode e dalla parte, cui si rilascia copia.
I VERBALIZZANTI IL CUSTODE IL DIFENSORE LA PARTE _______________ _______________ _______________ ____________
NOTE
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Indicare l’indirizzo, il CAP ed i numeri di telefono e di fax del Reparto .
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Solo nelle ipotesi tassativamente previste nel caso non sia possibile l’intervento del P.M., è escluso l’agente di P.G. non trattandosi di ipotesi contemplata dall’art. 113 Att. C.p.p..
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La L. 03/08/2007 n. 124 inerente il riordino del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica ha inserito nel codice di procedura penale l’art. 256 ter che disciplina l’acquisizione di atti, documenti o altre cose per i quali viene eccepito il segreto di Stato. Stabilisce la norma che , qualora il responsabile dell’ufficio detentore dei documenti, atti o altre cose che devono essere acquisite in originale o in copia, eccepisce il segreto di Stato, l’esame e la consegna sono sospesi. Il documento, l’atto o la cosa è sigillato in appositi contenitori e trasmesso prontamente al Presidente del Consiglio dei Ministri il quale, entro trenta giorni dalla trasmissione, autorizza l’acquisizione ovvero conferma il segreto di Stato. Se non si pronuncia entro i trenta giorni l’A.G. procede all’acquisizione del documento, l’atto o la cosa.
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l’art. 8 comma 4 della Legge che ratifica la convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, firmata a Budapest il 23 novembre 2001, ha apportato modificazioni all’art. 254 c.p.p. (sequestro di corrispondenza), introducendo così di fatto, la possibilità di procedere al sequestro di corrispondenza inoltrata per via telematica spedita dall’indagato o a lui diretta anche sotto nome diverso o per mezzo di persona diversa.
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l’art. 8 comma 4 della Legge che ratifica la convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, firmata a Budapest il 23 novembre 2001, ha introdotto l’art.254/bis cpp – sequestro di dati informatici presso fornitori di servizi informatici, telematici o di telecomunicazioni -.
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Il verbale di sequestro preventivo deve contenere, a pena nullità, tutti gli elementi indicati dall’art. 369 c.p.p, ivi compresa l’enunciazione delle norme che si assumono violate (Cassazione sezione V Penale 8 luglio 1993). La previsione della confisca obbligatoria ex art. 474 bis cp quando si procede per le violazioni di cui agli artt. 473 cp, 474 cp, 517-ter cp, 517-quater cp, implica il sequestro preventivo (solo UPG) ex art. 321 cpp: delle cose che ne costituiscono l’oggetto, il prodotto, il prezzo o il profitto; delle cose che servirono o furono destinate a commettere i reati, come i macchinari, le attrezzature, le apparecchiature, i locali e gli automezzi utilizzati per la produzione, l’importazione e commercializzazione di prodotti con marchi contraffatti o usurpativi.
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Non è prevista l’elezione di domicilio se il sequestro si opera presso terzi, non nei confronti di detenuti.
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Precisare se era presente il difensore, escluso se si opera presso terzi, il difensore non ha diritto di preavviso.
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L’A.G. può disporre la vendita o distruzione delle cose deperibili, nel caso con estrazione di campioni (art.260 c.p.p., art. 83 Att. C.p.p.).
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Eventuale.
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l’art. 8 comma 7 della Legge che ratifica la convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, firmata a Budapest il 23 novembre 2001, nel modificare l’art. 259 comma 2 c.p.p. stabilisce che quando la custodia riguarda dati, informazioni o programmi informatici, il custode è avvertito altresì dell’obbligo di impedirne l’alterazione o l’accesso da parte di terzi, salva, in quest’ultimo caso, diversa disposizione dell’AG.
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L’atto deve essere depositato entro 48 ore (art. 366 c.p.p.) evidenziando al P.M., che deve richiedere entro 48 ore la convalida al G.I.P. (art. 321 c.p.p.); poiché l’atto è d’iniziativa sarà interessata l’A.G. competente rispetto al luogo ove il sequestro è avvenuto, ciò anche se si è operato nell’ambito di attività delegata da altra A.G.
Fac simile verbale di sequestro di sigarette di contrabbando
In conclusione mettiamo a disposizione il modello verbale di sequestro di sigarette di contrabbando Word scaricabile.
Il documento può quindi essere prelevato e editato aggiungendo i dati che mancano. Andando nel dettaglio, bisogna specificare i dati personali dei soggetti coinvolti. Inoltre, è necessario che il modulo verbale di sequestro di sigarette di contrabbando sia firmato da chi lo produce.
Una volta che il modello è stato modificato nel modo desiderato, è possibile eseguire la stampa o convertirlo in PDF, se si desidera inoltrare il modulo verbale di sequestro di sigarette di contrabbando sfruttando la mail.