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In questa pagina mettiamo a disposizione un esempio di richiesta autorizzazione allo scarico acque reflue domestiche modificabile.
Il modello richiesta autorizzazione allo scarico acque reflue domestiche è offerto anche in formato Word, per chi desidera di scaricarlo sul computer per aprirlo e stamparlo.
Esempio di richiesta autorizzazione allo scarico acque reflue domestiche
In questa parte viene proposto un esempio di richiesta autorizzazione allo scarico acque reflue domestiche.
Risulta essere un esempio abbastanza semplice, sicuramente utile per chi vuole uno spunto per scrivere questo genere di documento.
Al Signor Sindaco
Comune di ……………
Oggetto: D. Lgs. N° 152/99 ad oggetto: “Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati da fonti agricole”.
Richiesta Autorizzazione allo scarico per acque reflue:
Industriali
Domestiche
__l__ sottoscritt__ ____________________________________nat__ a _____________________il ___/___/______ e residente a __________________________ via _________________ n° _____ cod. fisc. ______ ______ __________ ________ in qualità di______________ dell’insediamento_____________________________ distinto al foglio catastale n° ____________ Particelle n° ___________________ Sub ___________ adibito ad Attività produttiva ( (1) Cod. Attività ISTAT __________ P. IVA ______________________________ C.C.I.A.A. n°____________ ) sito in _____________________ Provincia ( ) via __________________n°___
Premesso che:
- esso è costituito da:
Locali |
Numero |
Superficie (mq) |
Destinazione |
Vani | |||
Cucina | |||
Uffici, Negozi, Mostre | |||
Laboratori, officine | |||
Servizi Igienici | |||
Altri locali (depositi, garage, et) | |||
Superfici impermeabili | Piazzali, strade, tetto, balconi, solarium, et | ||
Superfici permeabili | Giardini, orti, aiuole, et | ||
N° dipendenti/addetti Insediamen. |
- L’approvvigionamento idrico avviene:
Fonti approvvigionamento | Strumento misura | Consumi medi (mc/anno) | |||||
Prelievo | Scarico | Servizi | Ciclo produttivo | Totali | |||
Acquedotto | |||||||
Pozzo(*) | |||||||
Altro (specificare) ………………………………….. |
(*) in caso di utilizzo di acque di pozzo devono essere indicati gli estremi di:
- Denuncia ai sensi del D. Lgs n° 275/93………………………………….
- Autorizzazione escavazione ……………………………………………..
-
L’insediamento dispone, come riportato nella planimetria allegata, di:
-
-
Condotte fognarie in ………..di tipo Separato/misto per acque chiare e luride aventi una sezione media di mm……………per un lunghezza complessiva di circa……………ml.
-
N°…………pozzetti d’ispezione dimensioni media…….x.…… .
-
N°…………fosse biologiche tipo Imhoff.
-
N°…………impianti di sollevamento.
-
Impianto di depurazione del tipo Biologico/Chimico-fisico.
-
CHIEDE
il rilascio il rinnovo (autorizzazione n° Prot. ………del……… .)
della prescritta autorizzazione allo scarico con recapito finale in
Pubblica fognatura sul suolo in acque superficiali
per:
n°………..allacci per acque reflue domestiche |
n°…………allacci per acque reflue industriali |
Allega alla presente:
-
Planimetria di inquadramento territoriale con l’individuazione dell’insediamento in oggetto (3 copie);
-
Relazione Tecnica illustrativa del ciclo produttivo (2 copie), da redigersi sulla base dell’allegato (All. A) con particolare riferimento agli usi ed ai consumi dell’acqua nel processo produttivo e alle caratteristiche quali-quantitative degli scarichi originati, del punto previsto per il prelievo al fine del controllo, della descrizione del sistema complessivo di scarico et come specificato all’art. 46 D. Lgs. n° 152/99. Nel caso di scarichi di sostanze di cui alla Tab. 3/A dell’allegato 5 la relazione tecnica illustrativa dovrà inoltre contenere quanto previsto al comma 2 lett. a) e b) (solo per scarichi di acque reflue industriali);
-
Relazione Tecnica Illustrativa del trattamento di depurazione (2 copie) con riferimento ai criteri di dimensionamento, alle fasi di trattamento ed ai rendimenti depurativi e limiti di emissione e compilazione dell’allegato (All. B)(solo per scarichi di acque reflue industriali in cui è previsto un impianto di trattamento);
-
Dichiarazione di Conformità agli scarichi (All. C) (per tutti gli scarichi);
-
Planimetria quotata in scala adeguata (max 1:1000) redatta da tecnico abilitato, con riportati i tracciati fognari, i pozzetti d’ispezione e fiscale, gli eventuali impianti (sollevamento, depurazione, ecc.), le fosse biologiche tipo Imhoff e quan’altro attinente gli scarichi, fino all’allaccio alla pubblica fognatura o corpo idrico superficiale, da indicare nella planimetria stessa (3 copie);
-
Elaborati grafici in scala adeguata (max 1:500) degli impianti di trattamento (solo per scarichi di acque reflue industriali in cui è previsto un impianto di trattamento) (3 copie);
-
Certificato di analisi acque reflue non anteriore a 6 (sei) mesi (solo per scarichi di acque reflue industriali già in essere);
-
Copia fatture CIIP per confermare i reali consumi di acqua (riferite ad un intero anno).
Data ____/____/_________.
Il Richiedente
_______________________
NOTE:
-
Da compilarsi solo per le attività Commerciali o Produttive;
-
Sono definite acque reflue domestiche (art. 2 lett. g del D. Lgs. n° 152/99) quelle provenienti da insediamenti residenziali e da servizi e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche. Sono definite acque reflue industriali (art. 2 lett. h D. Lgs. citato) qualsiasi tipo di acque domestiche scaricate da edifici in cui si svolgono attività commerciali o industriali, diverse da quelle domestiche e da quelle meteoriche di dilavamento. Ad esclusione dunque delle acque impiegate nei servizi tutte le altre, in via residuale, (lavaggio di ambienti e macchinari, come solvente, per raffreddamento, et) sono da intendersi per impieghi nel ciclo produttivo.
-
Per nuovi insediamenti i quantitativi di acque reflue possono essere stimati sulla base di un consumo medio di 200 litri per abitante residente ridotto ad 1/5 nel caso del personale impiegato e degli addetti per le attività commerciali e produttive; nel caso di insediamenti esistenti tali quantitativi dovranno essere desunti dai consumi reali dei ruoli idrici.
-
Nel caso di nuove lottizzazioni o costruzioni le condotte fognarie devono avere linee separate per acque chiare (pluviali, piazzali, strade, et) e luride (servizi e di processo). I progetti esecutivi delle opere previste per fognatura e depurazione dovranno essere allegati alla pratica edilizia.
(All. A)
schema guida per la redazione della
RELAZIONE ILLUSTRATIVA ATTIVITA’ LAVORATIVA
(solo per attività che diano origine a scarichi di acque reflue industriali)
Il sottoscritto…………………………..nato a …………………………Titolare della ditta in indirizzo, assunte le informazioni necessarie (direttamente, dal responsabile Amministratore et) in riferimento al ciclo di lavorazione effettuato presso lo stabilimento,
attesta quanto segue:
-
il ciclo di lavorazione consiste nella (descrizione) ………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………..
-
le materie prime lavorate sono costituite da (descrizione) ………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………..
-
i prodotti finiti sono costituiti da …………………………………………………………………….
-
usi dell’acqua nel ciclo produttivo con indicazione dei consumi medi annuali e giornalieri ………………………………………………………………………………………………………..
-
mezzi tecnici impiegati nel ciclo produttivo e nei sistemi di scarico………………………………… ………………………………………………………………………………………………………..
-
sistemi di depurazione utilizzati per conseguire il rispetto dei valori limite di emissione ………….…………………………………………………………………………………………….
-
corpo idrico ricettore e punto di rilievo………………………………………………………………
-
sostanze pericolose di cui alla Tabella 3/A dell’allegato 5 di cui al D. Lgs n° 152/99 ……………… ………………………………………………………………………………………………………..
-
caratteristiche quantitative dello scarico (mc/giorno e mc/anno)……………………………………. eventuale strumento di misura dello scarico………………………………………………………….
-
caratteristiche quantitative dello scarico (riportare i valori più significativi tenuti sotto controllo o allegare certificato di analisi da data non anteriore a sei mesi)
Data ……………………..
Il Titolare
………………………….
SCHEMA IMPIANTO DI DEPURAZIONE
(All. B)
- CARATTERISTICHE GENERALI
1.1 Ente o ditta…………………….. Cod. Comune ______ Provincia di ASCOLI PICENO
1.2 Località …………………………………..
1.3 Impianto di depurazione(*) ________ ______ ______
1.4 Scarico terminale acque trattate () ________ ______ ______
- Tavoletta IGM
-
- Recapito finale:
1.6.1 Corso d’acqua (specificare) ………………………………..
1.6.2 Lago invaso (specificare) …………………………………..
1.6.3 Mare (specificare) ………………………………………….
1.6.4 Altro (specificare) ………………………………………….
- SITUAZIONE GENERALE IMPIANTO
- Impianto esistente ed in esercizio: anno attivazione ……….. anno collaudo …………
autorizzazione scarico n° prot………….. del …………….rilasciata dal ……………………
2.2 Impianto esistente ma non in esercizio anno fine dei lavori…………….
motivi:
non allacciato alla rete elettrica;
non allacciato alla rete fognaria;
in fase di ristrutturazione;
altro motivo (specificare)…………………………………….
2.3 Impianto in corso di realizzazione inizio lavori …………….. fine lavori …………….
2.4 Impianto procedura d’appalto in corso inizio lavori …………….. fine lavori …………….
2.5 Impianto fase di progettazione Preliminare Definitiva Esecutiva
- CARATTERISTICHE TECNICHE IMPIANTO DEPURAZIONE
- Dati di progetto:
-
Unità misura Min. Max. Abitanti Equivalenti (A.E.) N° A.E.
Fognatura (mista – separata) Dotazione idrica Litri/A.E. x d Coefficiente di afflusso Carico organico specifico Gr./A.E. x d
Solidi sospesi gr./A.E. x d
Azoto totale TKN gr./A.E. x d
Fosforo (P) gr./A.E. x d
Coefficiente di punta in tempo di secco (Cs) Coefficiente di pioggia (Cp) Portata media giornaliera (Qg) mc/d Portata media oraria (Q24) mc/h Portata istantanea (Qs) Litri/sec Portata di punta (Qs = Cs x Q24) mc/h Portata massima tempo di pioggia (Qp = Cp x Q24) mc/h
-
- Dati garantiti allo scarico
-
BOD5 mgr/litro COD mgr/litro Solidi Sospesi Totali mgr/litro Solidi sedimentabili mgr/litro Azoto totale mgr/litro Fosforo mgr/litro
-
- UNITA’ DI TRATTAMENTO
Linea acque 1 2 3 Linea acque 1 2 3
1 Sollevamento 27 Coagulazione-flocculazione
2 Griglia grossolana 28 Assorbimento
3 Griglia fine 29 Scambio ionico
4 Trituratore 30 Filtrazione
5 Dissabbiatore 31 Ultrafiltrazione
6 Disoleatore 32 Osmosi inversa
7 Equalizzazione 33 Defosfatazione chimica
8 Flottazione 34 Altro ……………………………
9 Sedimentatore primario
10 Imhoff, UASB Linea fanghi
11 Fanghi attivi (schema semplificato) 35 Letti di essiccamento
12 Fanghi attivi (contatto/stabilizzazione) 36 Ispessimento per gravità
13 Fanghi attivi (ossidazione totale) 37 Ispessimento per flottazione
14 Letti percolatori 38 Disidratazione con filtro sottovuoto
15 Biodischi 39 Disidratazione con filtropressa
16 Bacino di lagunaggio 40 Disidratazione con nastropressa
17 Nitrificazione 41 Disidratazione per centrifugazione
18 Denitrificazione 42 Digestione aerobica
19 Defosfatazione biologica 43 Digestione anaerobica
20 Sedimentazione secondaria 44 Condizionamento chimico
21 Imhoff 45 Essiccamento
22 Disinfezione 46 Incenerimento
23 Neutralizzazione 47 Gasometro
24 Ossido-riduzione 48 Produzione energia
25 Precipitazione chimica 49 Altro………………………………
Nota: 1= esistente in esercizio 2 = esistente non in esercizio 3 = in corso di costruzione, in appalto, in progetto.
-
- CONTROLLI AUTOMATICI e/o ONLINE
Portata pH
Torpidità Temperatura
Ossigeno disciolto Cloro residuo
Altro…………………. Altro…………………….
- IMPIANTO DEPURAZIONE CONSORTILE
- Comuni Serviti……………………………………………………………………………………….. .……………………………………………………………………………………………………….
(All. C)
SCHEDA PARERI
Oggetto: Autorizzazione allo scarico per acque reflue industriali. D. Lgs n° 152/99 artt. 45 e 46. Ditta…………………………………………………………………………………………………………………………….
-
- Riservato al Titolare o al Progettista. Dichiarazione di asseveramento.
Il sottoscritto ……………………..nato a …………………….Prov. (…….) il …………………e residente in …………………..in qualità di …………………. della Ditta in oggetto
DICHIARA
Sotto la propria responsabilità la piena conformità degli scarichi dell’azienda in oggetto alle norme ed ai regolamenti vigenti in materia di tutela della acque dall’inquinamento.
Data …………… firma
-
- Riservato all’Ufficio Tecnico.
Documentazione | Completa | Sufficiente | Carente |
Tipologia scarico | Acque reflue domestiche | Acque reflue assimilate | Acque reflue industriali |
Rispondenza Reg. Com.le | Si | No | ……………………….. |
Rispondenza D.Lgs 152/99 | Si | No | ……………………….. |
Scarichi particolari Tab. 3/A e 5 allegato 5 |
………………………………………………………………………………………………… |
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Prescrizioni (1) | …………………………………………………………………………………………………. | ||
PARERE (2) | ………………………………………………………………………………………………….. |
Data …………………… il tecnico istruttore
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- Riservato all’Azienda Sanitaria
Documentazione | Completa | Sufficiente | Carente |
Tipologia scarico | Acque reflue domestiche | Acque reflue assimilate | Acque reflue industriali |
Rispondenza Reg. Com.le | Si | No | ……………………….. |
Rispondenza D.Lgs 152/99 | Si | No | ……………………….. |
Scarichi particolari Tab. 3/A e 5 allegato 5 |
………………………………………………………………………………………………… |
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Prescrizioni (1) | …………………………………………………………………………………………………. | ||
PARERE (2) | ………………………………………………………………………………………………….. |
Data …………………… il Medico
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- Riservato alla Commissione Edilizia
PARERE (2) | ………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………. |
NOTE:
- Prescrizioni quali la realizzazione di condotte e scarichi separati per le acque dei servizi e quelle di processo, l’inserimento di specifici strumenti di controllo e registrazione in continuo allo scarico, et
- Parere: favorevole, favorevole con prescrizioni, contrario.
Fac simile richiesta autorizzazione allo scarico acque reflue domestiche
Per concludere offriamo il modello richiesta autorizzazione allo scarico acque reflue domestiche Word scaricabile.
Il file può quindi essere scaricato e modificato aggiungendo le informazioni che mancano. Andando nel dettaglio, bisogna specificare i dati personali delle parti coinvolti. Inoltre, è necessario che il modulo richiesta autorizzazione allo scarico acque reflue domestiche venga firmato da chi lo spedisce.
Una volta che il file è stato editato in base alle proprie esigenze, è possibile procedere alla stampa o convertirlo in PDF, se si la necessità di presentare il modello richiesta autorizzazione allo scarico acque reflue domestiche sfruttando la posta elettronica.